Basic info Taxonomic history Classification Included Taxa
Morphology Ecology and taphonomy External Literature Search Age range and collections

Payraudeautia intricata

Gastropoda - Naticidae

Taxonomy
Nerita intricata was named by Donovan (1804).

It was recombined as Payraudeautia intricata by Brunetti and Vecchi (2015).

Synonymy list
YearName and author
1804Nerita intricata Donovan figs. pl. 167
2015Payraudeautia intricata Brunetti and Vecchi pp. 120 - 121 figs. Tav. 14, fig. f

Is something missing? Join the Paleobiology Database and enter the data

RankNameAuthor
kingdomAnimalia()
Bilateria
EubilateriaAx 1987
Protostomia
Spiralia
superphylumLophotrochozoa
phylumMollusca
classGastropoda
RankNameAuthor
subclassCaenogastropoda(Cox 1959)
Sorbeoconcha(Ponder and Lindberg 1997)
Hypsogastropoda(Ponder and Lindberg 1997)
superfamilyNaticoidea(Forbes 1838)
familyNaticidaeGuilding 1834
subfamilyPolinicinaeGray 1847
genusPayraudeautiaBucquoy et al. 1883
speciesintricata(Donovan 1804)

If no rank is listed, the taxon is considered an unranked clade in modern classifications. Ranks may be repeated or presented in the wrong order because authors working on different parts of the classification may disagree about how to rank taxa.

Payraudeautia intricata Donovan 1804
show all | hide all
Diagnosis
ReferenceDiagnosis
M. M. Brunetti and G. Vecchi 2015Protoconca piccola, turbiniforme, di 1,50 giri piuttosto convessi, apice di media dimensione, con una serie di filetti spirali ravvicinati. Teleoconca globosa, moderatamente depressa, solida. Spira bassa e conica, moderatamente depressa, i giri convessi. Sutura sottile, appressata. Ultimo giro rigonfio, piuttosto depresso, espanso verso l’apertura; apertura a forma di D in un piano leggermente prosoclino, peristoma piuttosto spesso, con altezza pari a circa due volte la larghezza. Callo parietale stretto, spesso, con profilo abaperturale concavo; lobo interiore a forma di lingua, che termina vicino o a livello della fasciola basale nelle conchiglie più piccole, ottusamente angolato e più corto negli esemplari gerontici. Ombelico profondo, molto grande; bordo ombelicale arrotondato; parete ombelicale marcatamente incisa, con una cresta spirale prominente, la cui sommità è appena arrotondata, ripiegata verso l’interno dell’ombelico e terminante con un callo semiellittico e asimmetrico nella parte più bassa del labbro interno. Funicolo moderatamente stretto, piuttosto depresso, separato dalla cresta spirale interna da un solco ampio e superficiale, con lato abassiale molto inclinato. Callo ombelicale piuttosto spesso, con un profilo a forma di S rovesciata, che si fonde nel lobo anteriore del callo parietale. Fasciola basale piuttosto stretta, appena prominente, per lo più evidenziata dalle grossolane linee di crescita. La superficie presenta linee di crescita molto sottili, debolmente arcuate sotto la sutura.